Telefono Amico Mondo X offre gratuitamente e anonimamente ascolto a chiunque ne abbia bisogno
Il telefono squilla: è libero. Risponde un volontario, pronto ad ascoltare. Dall’altro capo della cornetta, un uomo, una donna che ha bisogno di parlare, alla ricerca di un orecchio attento e della sicurezza dell’anonimato, grazie al quale è possibile confidarsi, aprirsi totalmente all’altro.

È questo, in sintesi, il servizio svolto da TELEFONO AMICO MONDO X ONLUS – Verona, un Centro di Ascolto Telefonico Anonimo presente nella nostra città da circa 25 anni. «Rispondiamo tutte le sere dalle 19.00 alle 23.00 al Numero Verde gratuito 800280233, messo a disposizione dal Comune di Verona» spiega uno dei volontari, “protetto” dall’anonimato, allo stesso modo di chi chiama e non deve nemmeno dire il proprio nome. «Il 60 – 70% di chi ci cerca ha un’età compresa tra i 40 e i 50 anni, più maschi che femmine. Ci sono anche chiamate di persone più giovani, in genere per problematiche di identità sessuale, oppure di persone anziane, che chiamano soprattutto per lenire la solitudine».

 

Telefono Amico Mondo X, diversamente da altri “telefoni amici”, è un centro di ascolto che non segue una tipologia specifica di bisogno, ma è una vera e propria finestra sul mondo. Sono tante le ragioni per cui le persone chiamano: «lo sconforto e la solitudine – sottolinea il volontario – si fanno sentire soprattutto la sera». Chi mette a disposizione parte del proprio tempo per questo servizio entra in contatto con le realtà più disparate, accomunate sempre dalla solitudine. «Si ha a che fare con persone disturbate psicologicamente, con chi non riesce a instaurare relazioni personali, ha poca autostima e soffre per non sapersi rapportare con il mondo, o vive problematiche genitoriali. Le persone anziane, donne soprattutto, vivono situazioni di sofferenza a causa dello scarso interesse dei figli grandi e sposati. Vivono questa realtà con molto rammarico e rassegnazione, perché ormai troppo anziane per lottare e pretendere qualcosa in più. Alcuni di loro ci chiamano a volte anche solo per ricevere la buonanotte».

La solitudine, oggi, assume forme sempre nuove; ecco quindi che a chiamare l’800280233 sono anche persone che hanno perso il proprio lavoro a causa della crisi finanziaria e si sentono isolate e disorientate, ma anche persone acculturate, informate sull’andamento del mondo, che usano il computer e hanno accesso a internet, con un lavoro ma che, nonostante tutto questo, vivono un profondo senso di solitudine. «La società del consumismo propone figure sempre più perfette, dove tutto va bene e funziona. Questo porta a tenere nascosti i nostri punti di debolezza e a vergognarsi di mostrare i propri limiti, le proprie criticità, facendo vivere un senso di inferiorità. Per questo, negli ultimi anni, riceviamo sempre più telefonate di persone che, pur vivendo in mezzo alla gente, sono profondamente sole».

 

A rispondere a queste chiamate è un gruppo eterogeneo di volontari, «composto da impiegati, pensionati, casalinghe, liberi professionisti che hanno deciso di mettere a disposizione una parte del loro tempo serale a favore di chi è in difficoltà». Per offrirsi a un servizio simile, occorre per prima cosa avere predisposizione all’ascolto e capacità di mettersi nei panni dell’altro: «ascoltare con empatia e con attenzione, rispettando la persona che c’è dall’altra parte indipendentemente dalla tematica della quale sta parlando, non voler mettersi in cattedra dando consigli, astenendosi da qualsiasi tipo di giudizio: sono queste le caratteristiche fondamentali dei nostri volontari. Spesso chi chiama ha difficoltà a far partire  la telefonata: non è semplice aprirsi e parlare dei propri problemi. Il volontario deve comprendere questi stati d’animo e con serenità deve saper gestire la telefonata con il maggior tatto possibile». Per diventare volontari, occorre frequentare un corso di formazione: «il prossimo partirà a gennaio 2016 e avrà una durata di circa 2  mesi con cadenza settimanale; occorre poi mettersi a disposizione per 2 turni di ascolto mensili della durata di 4 ore ognuno e partecipare alla formazione permanente di sostegno. Se qualcuno fosse interessato a diventare nostro volontario, può mandare un SMS al n. 349 9577646 e verrà richiamato da un nostro incaricato».

«Quando mettiamo a disposizione una parte del nostro tempo a favore degli altri – concludono i volontari – pensiamo che sia per fare del bene, ma questa è solo una faccia della medaglia: il bene che noi doniamo è arricchimento anche per noi stessi. Finite le 4 ore dell’ascolto, sappiamo di non aver risolto i problemi di chi ha chiamato, ma il fatto di essere stati a disposizione di chi aveva bisogno, sapere che qualcuno ha ricevuto sollievo per il semplice fatto di essere stato ascoltato, ci fa rientrare a casa sereni».

 

Francesca Mauli

Un telefono per amico
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